L’Istituto per gli Studi Storici, fondato l’11 luglio 1970 con la denominazione di: “Istituto Storico Cosentino” con rogito notaio Francesco Stancati Rep.281316 Racc. 24539 – Reg. Cosenza 18 settembre 1970 n.3924, ha modificato la denominazione in: “Istituto per gli Studi Storici”, con rogito notaio Nicola Micciulli del 18 marzo 1981 Rep.16617 –Racc.3455 – Reg. Cosenza 3 apr.1981 n.3083. Senza scopo di lucro e con lo scopo di contribuire a salvaguardare, valorizzare e divulgare il ricco patrimonio ambientale, artistico, culturale e storico della Regione Calabria, l’Istituto per gli Studi Storici si è ben presto affermato come uno dei principali veicoli della cultura, intesa nella sua accezione più moderna di servizio indispensabile alla promozione umana e sociale. L’Istituto per gli Studi Storici è inserito nell’elenco delle Istituzioni Culturali della Regione Calabria ed è iscritto all’Anagrafe delle Ricerche del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Nel tempo, l’Istituto per gli Studi Storici è riuscito ad ottenere notevoli risultati, organizzando:
- Congressi, Convegni, Incontri di studio: tra i quali figurano il Primo Congresso Storico Cosentino, il Primo Convegno Europeo sul Bene Culturale in Calabria, il Convegno “Ricerche archeologiche e storiche in Calabria. Modelli e prospettive” ed in collaborazione con SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) il Congresso regionale di Geoarcheologia “La Calabria, la protezione dei beni culturali, il turismo”;
- Mostre bibliografiche, cartografiche, documentarie e fotografiche: normalmente abbinate alle iniziative di un certo rilievo come le celebrazioni del 750° della consacrazione del Duomo di Cosenza e del 1° centenario della morte di Domenico Mauro, la presentazione del Regesto Vaticano per la Calabria del Padre Francesco Russo, il primo Congresso Storico Cosentino, la visita del Papa Giovanni Paolo II a Cosenza;
- Corsi e Seminari: tra i quali quelli di professionalizzazione e di perfezionamento per Archivisti e Bibliotecari di enti pubblici, privati ed ecclesiastici, che hanno avuto esito pienamente positivo non solo per la impostazione nuova, ma anche per la serietà ed il rigore imposto da un Corpo Docente altamente qualificato;
- Varia altra attività d’Istituto: dall’assistenza a Enti ed Istituzioni per l’organizzazione o l’incremento degli archivi storici, delle biblioteche, allo studio, alla ricerca e alla valorizzazione dei beni d’interesse storico, architettonico, artistico e ambientale, dall’assistenza gratuita a Studenti e Studiosi per ricerche e studi storici, alla collaborazione con gli Organi di Stato, con le Regioni, con i Comuni, nonché con gli altri Enti pubblici e privati per studi, ricerche, consulenze e pareri.
Inoltre, l’ambizioso progetto di coinvolgere un pubblico più vasto di quello potenzialmente interessato alle conversazioni di studio, ai convegni, ai congressi ed alle mostre, viene perseguito seguendo un approccio multidisciplinare che coinvolge oltre alle discipline umanistiche anche diverse forme d’arte come il teatro, la musica e la fotografia.